Bite e sport

Performance atletica e denti

Sempre maggiormente si prende consapevolezza di come il gesto atletico possa essere influenzato dall’equilibrio del sistema stomatognatico, comprendente gli elementi dentali, i muscoli e l’articolazione temporo-mandibolare. Nel corso dell’attività sportiva, ci sono vari meccanismi che condizionano la performance dell’atleta. Durante una gara, a causa dell’elevata concentrazione, senza accorgersene, l’atleta serra i denti. Stringere con forza i denti può danneggiarli e può causare tensioni dei muscoli masticatori e del collo che nel lungo periodo possono dare problemi posturali e aumentare il rischio di infortuni.

Stringere forte i denti nel corso dell’attività sportiva, inoltre, disperde molta energia, limita la forza e la capacità di coordinazione, di conseguenza riduce il rendimento dell’atleta. In particolare, una malocclusione, i disturbi dell’articolazione mandibolare e il bruxismo possono essere causa di tensioni e dolori muscolari. Le tensioni si ripercuotono sulla postura e così sul gesto atletico. Ma si può fare qualcosa per prevenire le tensioni muscolari e ottimizzare la prestazione atletica? Sì. Si può richiedere una visita specialistica dal dentista, così da esclude la presenza di una malocclusione o, se presente, trattarla. Poi, può essere realizzato un bite dentale su misura.

Il bite dentale

Grazie alla realizzazione di un bite dentale su misura, vale a dire una placca in resina acrilica dura, uno sportivo può avere diversi vantaggi.

Lo scopo del bite è quello di bilanciare l’occlusione, così da annullare le forze generate dalle contrazioni dei muscoli masticatori che bruciamo energia inutilmente; serve inoltre a migliorare i rapporti posturali e di conseguenza abbattere il rischio di incorrere in infortuni.

Poi, il bite dentale aiuta ad aumentare la capacità di concentrazione, a proteggere i denti da danni e usura, e a migliorare l’espressione della forza fisica, ottimizzando il consumo di energia.

Come funziona

Per la realizzazione del bite dentale, per prima cosa si rilevano le impronte della dentatura. Una volta realizzato, il manufatto deve essere regolato in bocca così da bilanciare l’occlusione.

Lo sportivo indossa il bite durante l’allenamento, vengono monitorate le sue condizioni ed eventualmente si interviene per la regolazione del bite, anche in base alla risposta prestazionale.

Se l’atleta soffre di bruxismo sarà opportuno indossare il bite anche di notte, in modo da proteggere i denti e ridurre dolori muscolari e tensioni.

Il bite va utilizzato sotto costante monitoraggio del dentista, cui viene associato il supporto di fisioterapista specializzato, che valuterà l’assetto posturale e interverrà con tecniche manuali e posturali per migliorare gli aspetti di tipo biomeccanico, muscolare e strutturale dello sportivo.

Per maggiori informazioni, contattaci. Lo Studio Mondear è diretto dalla Dott.ssa De Araquistan e dal Dott. Monforte. I nostri pazienti sanno di affidarsi a professionisti dotati di molta esperienza e grande professionalità, con competenze consolidate in molti anni di attività nella sanità pubblica e privata.

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